Scrittore italiano. Esordì nel
1950 con il volume
Favole della dittatura, raccolta di storie pervase di
pungente ironia; ad esso fecero seguito le poesie
La Sicilia,
il suo
cuore (1952) e il saggio
Pirandello e il pirandellismo (1953),
preannuncio di una nuova originale interpretazione dell'opera di Pirandello, poi
codificata in
Pirandello e la Sicilia (1961). Dall'esperienza maturata
come maestro elementare derivò l'ispirazione per il rigoroso e nitido
racconto-inchiesta
Le parrocchie di Regalpetra (1956), che lo rese
famoso, in cui i principali fattori dell'arretratezza siciliana sono acutamente
analizzati e ricondotti alle loro radici storiche e culturali. In seguito al
successo del volume, l'accresciuta notorietà e l'infittirsi degli impegni
intellettuali e politici lo indussero ad abbandonare l'insegnamento e a
dedicarsi interamente alla letteratura e alla pubblicistica, partecipando al
dibattito ideologico e culturale con interventi rivolti alle più
scottanti questioni civili dell'Italia meridionale e della Sicilia in
particolare. Fu protagonista di numerose e vivaci polemiche e prese parte attiva
alla vita politica, dapprima come consigliere comunale del PCI a Palermo (1975),
quindi come deputato radicale al Parlamento italiano (1979): in questa veste fu
relatore di minoranza nella commissione parlamentare d'inchiesta sull'assassinio
di A. Moro e sul terrorismo in Italia. La sua vasta produzione letteraria, i cui
caratteri precipui possono essere individuati nell'impostazione rigorosa e
illuministica, nell'osservazione acuta e inquisitrice dei fatti e dei
personaggi, nell'impiego di un linguaggio essenziale, secco e vigoroso, nella
tensione morale e nello spirito pungente e sottilmente caustico, spazia dalla
saggistica alla narrativa: del 1958 è la raccolta di racconti
Gli zii
di Sicilia,
in cui spunti ironici e grotteschi si alternano ad accesi
toni polemici, dettati dalla passione politica; del 1961 è il romanzo
Il giorno della civetta, forse il suo capolavoro narrativo. Vi è
descritta, con stile rapido e incisivo, una torbida vicenda di delitti
perpetrati dalla mafia, contro la cui potenza si infrangono i tentativi,
compiuti da un ufficiale dei carabinieri, di far luce e di individuare i
colpevoli. Parimenti famoso ed efficace è il romanzo storico
Il
consiglio d'Egitto (1963), nel quale
S. rievocò con acume e
precisione gli ambienti sfarzosi e corrotti di Palermo sul finire del XVIII
sec.; nuovamente dedicato al problema della mafia, delle connivenze di cui gode
e della sua pericolosa diffusione è
A ciascuno il suo (1966). Alla
saggistica appartengono invece
Morte dell'inquisitore (1964),
ricostruzione idealizzata di un bizzarro frate ribelle nella Sicilia del
Seicento e
La corda pazza (1970), raccolta di vari saggi concernenti
storia, letteratura e costumi della Sicilia, terra natale di
S. e in
qualche modo vera protagonista della sua opera
. Agli anni Sessanta
appartengono anche alcuni lavori destinati al teatro, come la satira de
L'onorevole (1965) e la
Recitazione della controversia liparitana
dedicata ad A.D. (1969), poi ripubblicati nel volume
I mafiosi
(1976). Negli anni Settanta e Ottanta la sua produzione letteraria si
intensificò ulteriormente: nei romanzi gialli a sfondo politico
Il
contesto (1971) e
Todo modo (1974) affrontò problemi di
attualità, la cui analisi diviene però pretesto per una
riflessione più ampia sulla condizione umana, mentre in
Candido
(1977) tentò, con esito felice, la riscrittura in chiave ironica
dell'omonima opera di Voltaire. Peculiare è inoltre l'attenzione rivolta
da
S. a singoli individui, le cui reali vicende, problematiche o
dimenticate, sono da lui ricostruite e reinterpretate con acume alla luce dei
condizionamenti della storia: è il caso di
Atti relativi alla morte di
Raymond Roussel (1971),
La scomparsa di Majorana (1975),
Dalla
parte degli infedeli (1979),
La sentenza memorabile (1982), relativa
a un caso del Cinquecento,
La strega e il capitano (1986),
1912 + 1
(1986), il cui titolo si riferisce al modo corrente di indicare il 1913 da
parte dei superstiziosi dell'epoca,
Porte aperte (1987). Di rilevante
interesse sono pure le numerose opere di carattere saggistico e di vario
argomento pubblicate da
S. nel medesimo periodo: oltre a
L'affaire
Moro (1978), lucida e spietata requisitoria sulla tragica vicenda
dell'onorevole democristiano, che ebbe vastissima risonanza, si ricordano qui
Nero su nero (1979);
Kermesse (1982);
Stendhal e la Sicilia
(1984);
Occhio di capra (1984, raccolta di centinaia di detti e
proverbi popolari);
Per un ritratto dello scrittore da giovane (1985, su
G.A. Borgese);
Ore di Spagna (1988);
A futura memoria (
se la
memoria ha un futuro) (1989). Altri contributi sono stati raccolti in
Fatti diversi di storia letteraria e civile (1989). Le sue ultime prove
narrative, i romanzi
Il cavaliere e la morte (1988) e
Una storia
semplice (1989) possono essere ritenute, per la meditata e intensa
riflessione sulla condizione umana, una sorta di testamento spirituale di
S., certamente uno degli intellettuali più acuti e complessi degli
ultimi decenni. La sua produzione è ora raccolta in
Opere (3
volumi, 1989-91) (Racalmuto, Agrigento 1921 - Palermo 1989).
LE OPERE DI LEONARDO SCIASCIA
|
Opere poetiche
|
1950 1952
|
Favole della dittatura La Sicilia, il suo cuore
|
Opere teatrali
|
1965 1969
|
L'onorevole Recitazione della controversia liparitana dedicata ad
A.D.
|
Saggi
|
1953 1956 1961 1964 1965 1970 1978 1979 1983 1989
|
Pirandello e il pirandellismo Le parrocchie di Regalpetra Pirandello
e la Sicilia Morte dell'inquisitore Feste religiose in Sicilia La corda
pazza L'affaire Moro Nero su nero Cruciverba Fatti diversi di storia
letteraria e civile
|
Narrativa
|
1958 1961 1963 1966 1971 1971
1973 1974 1975 1976 1977
1979 1981 1982 1986 1986 1987 1988 1989
|
Gli zii di Sicilia Il giorno della civetta Il consiglio d'Egitto A
ciascuno il suo Il contesto Atti relativi alla morte di Raymond
Roussel Il mare color del vino Todo modo La scomparsa di Majorana I
pugnalatori Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia Dalla parte degli
infedeli Il teatro della memoria La sentenza memorabile La strega e il
capitano 1912 + 1 Porte aperte Il cavaliere e la morte Una storia
semplice
|
Varie
|
1979 1981
1981 1982 1984 1984 1985 1985
1988 1989 1989
|
La Sicilia come metafora Conversazione in una stanza chiusa La palma
va a Nord Kermesse Stendhal e la Sicilia Occhio di
capra Cronachette Per un ritratto dello scrittore da giovane Ore di
Spagna Alfabeto pirandelliano A futura memoria (se la memoria ha un
futuro)
|